La giornata mondiale della gentilezza
La Giornata Mondiale della Gentilezza è l’occasione giusta per riparlare di due campagne scuola realizzate nel 2014 e nel 2015 insieme a UPIM, con cui abbiamo portato in 4.000 classi italiane un kit educativo per parlare, discutere e “fare” gentilezza!
Da oltre venti anni realizziamo campagne educative per parlare con competenza e rigore scientifico, grazie al supporto di esperti, usando un linguaggio appropriato e progetti in linea con le competenze emotive e sociali dei nostri destinatari, ovvero i bambini e le bambine (o i ragazzi e le ragazze). E questo della gentilezza è sicuramente uno dei trend topic che si ripete, costante, negli anni.
Gli insegnanti lo richiedono, lo mettono in cima alla lista dei temi che ritengono importanti.
Accade sempre! Lo possiamo dire con certezza perché ogni anno contattiamo tutti gli insegnanti e le insegnanti che hanno adottato una o più campagne educative e, oltre a restare in ascolto per accogliere suggerimenti, osservazioni, gradimento legato a quella o quelle specifiche campagne, e poterne trarre imprescindibili elementi per migliorarci sempre, facciamo un sondaggio sui temi che proprio loro gradirebbero trattare in classe.
Ai primi posti, come già detto, ci sono la gentilezza e il bullismo.
Abbiamo sottolineato che tutte le campagne educative che vengono adottate dalle scuole sono gratuite.
Non è solo un atto di gentilezza (per restare in tema 😊 con la data di oggi ). Come è possibile tutto questo? Chi ci conosce sa quanta cura e quanta ricchezza di materiali e di strumenti vengono messi a disposizione in ogni progetto. E se non ci conoscete ancora vi invitiamo ovviamente a scoprirli.
Le nostre campagne educative sono completamente gratuite perché la potenza, la forza di Librì Progetti Educativi sta anche nel riuscire a dialogare con grandi referenti del pubblico e privato, aziende leader e consentire loro – da una parte – di appropriarsi, di fare proprio un tema e una parola che fa già parte della loro mission, della loro struttura, del loro business, e, dall’altro di entrare, grazie ai progetti educativi, nelle scuole, nelle classi, nelle famiglie, in modo capillare.
Si tratta di un circolo virtuoso nel quale crediamo profondamente: valorizziamo le competenze, i talenti, le potenzialità, studiamo e ci confrontiamo con esperti perché nulla venga lasciato al caso o all’improvvisazione, pesiamo ogni parola, ogni immagine dei nostri kit esattamente come studiamo, analizziamo, valutiamo con le aziende la chiave migliore per offrire un progetto di lavoro che faccia crescere tutti.
Illustrazioni di Giulia Orecchia dalla nostra campagna educativa “Una classe di tutto rispetto”.


