L’unicità diventa un valore a scuola

Febbraio 10, 2020
by redazione librì
La campagna educativa dedicata all’unicità come valore.

Più unici che rari: la grande sfida della diversità. Tutti i ragazzi e le ragazze si distinguono in qualcosa, può essere una semplice particolarità fisica o caratteriale, può essere una passione o la capacità di riuscire meglio degli altri in un’attività.

Così, c’è chi è più capace nello studio e chi riesce meglio in uno sport, c’è chi è più sensibile e sa entrare in sintonia con gli altri, e chi è più introverso. E c’è anche chi ha una malattia, magari una patologia rara, e deve farci i conti, ogni giorno.

I temi dell’unicità e della diversità sono quanto mai attuali nella scuola di oggi, a cominciare da tutte quelle difficoltà che insorgono, in una classe, quando uno o più alunni soffrono di determinate patologie: dalle più comuni, come l’asma, alle più rare, come la malattia di Fabry.

Da molti anni Sanofi Genzyme è in prima linea nella ricerca e nello sviluppo di terapie e soluzioni per la salute di chi soffre di una malattia rara. Consapevole che la conoscenza e il tempestivo riconoscimento di una malattia rara sono fondamentali per poterle gestire al meglio, Sanofi ha voluto portare nelle scuole il suo impegno.

In sintonia con le linee operative del MIUR – che pone tra gli obiettivi della scuola “la crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale” – è nata la campagna educativa Più unici che rari, realizzata da Librì Progetti Educativi in collaborazione con Sanofi Genzyme, rivolta agli insegnanti, agli alunni e alle loro famiglie delle scuole secondarie di primo grado di tutta Italia, con l’obiettivo di raccontare il valore della diversità e dell’unicità.

Unicità che si esprime in molti modi e può acquistare tante sfumature diverse. Sono queste differenze a renderci unici e rari, come recita il titolo della campagna educativa e quello del libro scritto da Sabrina Rondinelli e illustrato da Francesco Fagnani, che è stato distribuito nelle classi insieme al kit educativo. Differenze che possono nascere da semplici peculiarità caratteriali così come da patologie rare, che dobbiamo imparare a conoscere.

Tra pochi giorni sarà celebrata la Giornata Mondiale delle Malattie Rare – che quest’anno cadrà il 29 febbraio – un momento importante per portare all’attenzione di tutti queste patologie croniche e invalidanti, che prese singolarmente colpiscono poche persone (meno di 5 ogni 10.000 persone), ma alla fine i dati rivelano che ben il 75% dei pazienti sono bambini.