Quanto pesa la nostra impronta ecologica?

Febbraio 6, 2020
by redazione librì
Con  “La Terra è il mio tesoro” scopriamo in classe cosa possiamo fare per rendere il nostro stile di vita amico dell’ambiente e capire meglio quanto pesa la nostra impronta ecologica.

Ogni giorno, con i nostri comportamenti e le nostre scelte, consumiamo le risorse della Terra. Lo facciamo utilizzando l’acqua e producendo dei rifiuti, scegliendo il mezzo con cui spostarci e usando l’energia elettrica. Sono tutte queste azioni, sommate insieme, a rendere più o meno pesante quella che gli studiosi chiamano impronta ecologica.

E naturalmente, più risorse consumiamo, più la nostra impronta diventa pesante e la salute del nostro pianeta peggiora.

Il concetto di impronta ecologica, invece di dirci quante persone può ospitare il nostro Pianeta, ci dice quanta Terra occorre a ogni persona per vivere, cioè quante risorse servono a ognuno di noi per vivere secondo il proprio stile di vita. E il dato che ci arriva dalla scienza non è incoraggiante: attualmente la popolazione mondiale sta consumando più risorse di quelle che la Terra è in grado di rigenerare. Secondo i calcoli noi avremmo bisogno di una Terra e mezzo. E se continueremo così, a metà del secolo, avremo bisogno di ben due Terre! Che però, come sappiamo, non ci sono.

Per questo è oggi importante formare anche nelle bambine e nei bambini della scuola primaria una coscienza ambientale, per riflettere sugli sprechi e su ciò che ognuno di noi può fare per il nostro pianeta. A casa, a scuola, in strada. E anche in vacanza!

È questo l’obiettivo della nuova campagna educativa La Terra è il mio tesoro, realizzata da Giunti Scuola e Alpitour, in collaborazione con Librì Progetti Educativi, e rivolta alle classi III, IV e V delle scuole primarie di 7 province (Torino, Milano, Verona, Bologna, Roma, Napoli e Catania).

Alpitour da anni si occupa di portare in vacanza tante famiglie e bambini, nei suoi villaggi in Italia e all’estero, raccontando una grande passione per l’ambiente e la volontà di preservarlo. Perché anche in vacanza non dobbiamo mai dimenticare l’importanza di non sprecare le risorse della Terra. 

Grazie alle avventure del libro illustrato Tacitus e l’impronta ecologica e alle attività  del kit didattico, i più piccoli scopriranno insieme al buffo cane Tacitus che gli effetti dell’impronta ecologica si possono misurare. E che il segreto per salvare il nostro pianeta, risiede nella formula delle TRE ERRE: Riduci, Ricicla e Riusa.

Utilizzando i materiali del kit didattico, sarà possibile parlare di risparmio idrico, di rifiuti e raccolta differenziata, di energia, di mobilità e inquinamento, di spreco alimentare e clima. Tanti argomenti che riguardano la salvaguardia dell’ambiente, introducendo i più piccoli alla conoscenza dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030, che il MIUR ha recepito nel Piano per l’Educazione alla sostenibilità.

La campagna educativa è composta da tanti strumenti didattici, tra cui il sito dedicato www.terramiotesoro.it. I ragazzi riceveranno dei libri illustrati e degli adesivi; gli insegnanti avranno una guida e una chiavetta USB per la LIM. All’interno del kit ci sono inoltre delle cartoline per le famiglie, una locandina e un poster per partecipare al concorso per le classi.